I doveri di ognuno

Cari viaggiatori,

è un periodo in cui tutti dicono a tutti di mostrare un grande senso di responsabilità. Bene. C’è un vecchio detto toscano che ben si adatta a questa situazione e soprattutto indica la strada da seguire: ognuno deve fare “il suo”, se tutti fanno “il suo” insieme facciamo “il tutto”. Più chiaro di così.

Buon viaggio

3 commenti a “I doveri di ognuno

  1. Marcello Mersi

    Carissimo G.M., noi toscani o meglio, toscanacci, come molti ci definiscono, abbiamo nelle nostre tradizioni, che si perdono nella notte dei tempi, semplici ma efficaci massime. Quella che ci sottoponi è senza dubbio una delle più azzeccate che si sposa benissimo con il momento buio che stiamo vivendo. Se tutti insieme osserviamo le regole, è relativamente semplice fare “il tutto”. Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

  2. Raffaele Macarone Palmieri

    Caro Stefano, se ognuno ha fatto il suo dovere, se ognuno ha portato la sua pietra per la costruzione del grande edificio dell’Amore Fraterno e della Fratellanza Universale, il futuro sarà luminoso per ognuno, per l’Istituzione, per l’intera Umanità.

    Mi piace anche ricordare questa riflessione del F:. J.W. Goethe su come si possa conoscere sé stessi: “…Con la contemplazione mai, sì però con l’agire. Cerca di fare il tuo dovere e saprai subito che cosa hai dentro!” , pubblicata postuma nel 1833

  3. Pasquale Cerofolini

    Cari Viaggiatori ,
    Caro SGM Stefano ,

    la riflessione proposta, sul dovere di ognuno , che , iniziando a fare il ‘suo’ costruisce la catena per ottenere il ‘tutto’ , è interessante e importante per una realtà spietata del buon vivere.

    Il comportamento del ‘suo’ personale , nell’esercizio corretto dei propri ‘doveri’ , è la corretta futura costruzione , dei voluti ‘diritti’ per ‘tutto’ .

    Dovere , quale strada per pretendere poi il proprio Diritto , nella considerazione che gli inviti dei ‘tutti’ alle responsabilità , siano rivolti per le soluzioni ai problemi e non ai problemi .

    TFA . Buon Viaggio .

    Fr. Pasquale Cerofolini

Rispondi a Marcello Mersi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *