Vola più in alto

Cari viaggiatori,

un consiglio di Alda Merini per stare meglio: “E poi la vita ci insegna che bisogna sempre volare in alto…più in alto dell’invidia”.

Buona strada

3 commenti a “Vola più in alto

  1. MMC

    Ci potete proprio scommettere, G∴.M∴, purtroppo l’invidia, per le persone non ancora troppo savie, può abbracciarci con imbrogliona dolcezza e rendere il mondo simile a un abisso.

  2. Pasquale Cerofolini

    Cari Viaggiatori ,
    Caro Stefano ,

    sempre ho pensato , che se fossi nato un animale , mi sarebbe piaciuto essere un aquila , che nel mio immaginario , è la vera libertà ; libertà degli spazi , libertà di vedere tutto da altezze irraggiungibili umanamente , dove ‘ puoi vedere ‘ ( non guardare ), anche le tue gioie , le tue ansie , i tuoi problemi , con una visione ideale quale quella che tutto quanto è tuo , non ti appartiene più nei sentimenti belli o brutti che siano , ma diventano ‘ situazioni ‘ leggibili con la freddezza proattiva a capire e a soluzionare se necessario .

    Volare alto , è capacità di livelli differenti del pensiero , dove tutto è possibile , avere quindi una linea dell’orizzonte molto molto differente , ‘ è vita e capacità speculativa affascinante ‘.

    Concludo con una poesia di un anonimo di cui mai sono riuscito a capire chi fosse :

    L’unica libertà che ci resta è il pensiero ,
    lascialo volare libero
    oltre le sbarre invisibili di questa vita ,
    non farlo fermare da stupide credenze.

    Pensare,
    è indispensabile perchè serve per capire ,
    e capire,
    è necessario per poter vivere.

    Buon Viaggio ,

    un Abbraccio Fraterno da quassù .

    Pasquale Cerofolini

  3. Raffaele Macarone Palmieri

    L’invidia, caro Stefano, è un motore potente dell’esistenza umana…l’uomo è sempre pronto a desiderare qualcosa e qualcuno che appartengono ad altri. Ne siamo condizionati, nelle modalità più semplici e banali, dai messaggi pubblicitari che arrivano nelle nostre case attraverso l'”elettrodomestico”, ci condizionano e ci orientano verso l’acquisizione di beni sempre nuovi, rapidamente consumati e ancor più rapidamente dimenticati.
    Passione triste per i Filosofi e per i Laici, peccato capitale per i Teologi, l’invidia non riesce neppure a travestirsi perché rimane per tutti un sentimento immorale; qualche volta, però, con maggiore o minore partecipazione, ne abbiamo subìto il fascino… la Poetessa altrove scriveva ” Ho peccato di felicità. E agli altri ha dato fastidio.” Perdiamo, quindi, ogni innocenza davanti alla felicità altrui…come fare, per sottrarci a questo contagiante vizio?
    Ho pensato, cari Viaggiatori, che potremmo farlo rileggendo e riascoltando un bellissimo brano musicale di France Gall, graziosa cantante francese della mia giovinezza, dal titolo Plus Haut che celebra l’Amore di un essere umano “Plus Haut”, in un mondo superiore.

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