Un commento a “Che torni in rosso sul calendario

  1. Marcello+Mersi

    Carissimo G.M., il XX Settembre, oltre ad essere il nome di molte strade delle nostre città, è la data in cui, nel 1870 le truppe del Regno d’Italia entrano a Roma attraverso la breccia di Porta Pia, sancendo così l’unificazione del Lazio con l’Italia e la fine del potere temporale dei Papi. Ma quanti italiani, soprattutto giovani, sanno questo? Oltre la ricorrenza, è data in cui ogni anno, tanti di coloro che hanno dubbi sulla presenza in Costituzione dell’art.7, fanno mente locale sulla laicità di uno Stato che, per quanto se ne dica e se ne auspichi, non è molto laico. Mancanza di laicità che, con l’avanzata degli anni e della civiltà di tutto il Pianeta, è sempre più evidente, nonostante la religione cattolica non sia più religione di Stato dal 1984. La multiculturalità, al di là di chi crede che possa essere contenuta nell’ambito della religione cattolica, si dovrebbe manifestare anche con la multireligiosità che non viene molto gradita quando, per esempio, a scuola c’è l’ora di religione. Ma perché in uno Stato laico ci deve essere l’ora di religione?
    Poi ci sono tutte le funzioni, le commemorazioni, gli incontri istituzionali in cui, immancabilmente, è sempre presente un ministro cattolico.
    Poi c’è tutto il capitolo delle esenzioni e dei contributi dello Stato che, pur se sono coinvolte anche altre religioni, assumono dati sproporzionati per i metodi di distribuzione. Basta pensare all’8 per mille! Il XX Settembre dovrebbe servire a ricordare chi siamo e come siamo cresciuti, includendo la data 11 Febbraio 1929 quando Mussolini firmò i Patti Lateranensi con la Chiesa cattolica che furono poi inclusi nella Costituzione Repubblicana dopo la seconda guerra mondiale. Solo questo dovrebbe bastare a porre dei dubbi, ma non ci stupiamo più di tanto in un Paese dove buona parte del codice penale è lo stesso del codice Rocco siglato nel 1930 dal governo fascista. Due continuità che alimentano i dubbi sul fatto che il nostro Paese, per fascismo e religione di Stato, abbia ancora da decidere molto. Chissà se dopo il voto del prossimo 25 Settembre qualcuno dei politici che verranno eletti si ricorderanno di prendere in considerazione di segnare in rosso questa data per noi così significativa?
    Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

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