Gira che ti rigira, è sempre la stessa storia: la politica che non resiste alla tentazione di farsi una banca. Prima la sinistra, oggi la destra. Il Partito Democratico, sia a livello nazionale che regionale e locale, avrebbe molte domande da porsi e altrettante autocritiche da farsi. Tuttavia, credo che gli interventi riportati di seguito siano più il frutto di una fedeltà di partito che di una reale competenza sulla materia.
È facile immaginare come avrebbero reagito Meloni, Salvini o Giorgetti se qualcuno avesse osato mettere in discussione l’operazione. A mio avviso, le probabilità di successo si attestano intorno al 40%, considerando che la struttura finanziaria dell’offerta appare piuttosto fragile. È vero che la nuova entità avrebbe una capitalizzazione di rilievo, intorno ai 20 miliardi, ma ritengo poco probabile che il centro operativo rimanga a Siena nel medio termine. Più verosimilmente, sarà trasferito a Milano o, al massimo, a Roma.
Scopri di più da Stefano Bisi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.