Il Bruco e la città tutta piangono uno degli ultimi baluardi della senesità più pura e genuina. Si è spento questo pomeriggio Giuliano Ghiselli, brucaiolo dal cuore grande. Per raccontare la storia di Giuliano, non possono bastare le righe di questo giornale, così come è impossibile descrivere a pieno la personalità forte e istrionica di chi, con eleganza e goliardia perfettamente mischiate, ha scritto pagine importanti del Bruco e di Siena. La sua grande cultura è stata per anni regalata alla città, a tutti quelli che hanno avuto l’accortezza di attingere da un immenso pozzo di sapere contradaiolo, che mai si è negato. Grande amante dei giovani, dello spirito, dello scherzo sano e frequente, attore e cantore di storie epiche. Giuliano Ghiselli, nato in Via del Comune, per il Bruco ha fatto tanto: autore di indimenticabili commedie, barbaresco, duce, ma il suo cuore batteva nella seta di una bandiera. Alfiere con Beppe di Bedo dal ’56 al ’65, aveva appena 14 anni quando vinse il Masgalano. Appassionato Goliardo, la sua vita è sempre stata all’insegna della sana risata, ingrediente fondamentale.
LoPer chi scrive, Giuliano Ghiselli ha rappresentato una parte immensa della propria crescita contradaiola. Un amico, un adulto da cui apprendere.
La notizia è sulla Gazzetta di Siena.
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