”Le dittature serrano i cuori”, se ne parla all’Accademia dei Rozzi

Per chi vuole giovedì 30 gennaio alle 18 nella sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi in via di Beccheria 4 a Siena presenterò “Le dittature serrano i cuori” edito da Betti. Avrò il piacere di dialogare con il giornalista Andrea Bianchi Sugarelli e Daniele Pasquinucci, docente ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’università di Siena. Il volumetto racconta la drammatica Notte di San Bartolomeo del 3 ottobre 1925 a Firenze ma ci sono molti e inediti legami con Siena e alcuni centri della provincia.

Valdo Spini: “Consiglio comunale straordinario per ricordare la Notte di San Bartolomeo”

”Non si può dimenticare. Auspico che il 3 ottobre di quest’anno l’amministrazione comunale di Firenze celebri con una seduta straordinaria il centenario della Notte di San Bartolomeo quando vennero uccisi tre antifascisti, come avvenne per i 50 anni”. Valdo Spini, ministro nei governi di Carlo Azeglio Ciampi e Giuliano Amato, lancia questa proposta durante la presentazione del libro “Le dittature serrano i cuori”, edito da Betti, avvenuta alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia.

In occasione del cinquantesimo anniversario Valdo Spini era giovane capogruppo del Psi in consiglio comunale, presieduto dal sindaco comunista Elio Gabbuggiani, e ricorda quella giornata del 1975 alla quale parteciparono i familiari di Giovanni Becciolini, Gustavo Console e Gaetano Pilati. L’ex ministro, oggi presidente della Fondazione Rosselli, racconta i fatti della Notte di San Bartolomeo quando la furia degli squadristi trucidò i tre uomini e devastò abitazioni e uffici di avversari del regime.

Appuntamento all’Accademia dei Rozzi il 30 gennaio alle 18

Fondazione VisMederi prosegue il ciclo di incontri letterari con la presentazione del libro “Le dittature serrano i cuori” di Stefano Bisi, edito da Betti Editrice. Un’opera che racconta con lucidità l’omicidio di Giovanni Becciolini e la furia fascista della notte di San Bartolomeo, gettando luce su uno degli episodi più bui della nostra storia recente. Durante l’evento, moderato dal giornalista del Corriere di Siena Andrea Bianchi Sugarelli, interverrà Daniele Pasquinucci, ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università degli Studi di Siena, per approfondire i temi trattati. Sarà presente anche l’autore, Stefano Bisi, per dialogare con il pubblico e condividere le riflessioni che animano il suo lavoro. Appuntamento giovedi 30 gennaio alle 18 presso la Sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi, Siena.

“Le dittature serrano i cuori” a Cesena e Milano

Dopo le Giubbe Rosse, Roma alla Fondazione Paolo Murialdi, Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, nella sala del consiglio regionale a Firenze, l’istituto della Resistenza a Siena, nel palazzo della Provincia a Grosseto, alla Fondazione Spadolini-Nuova Antologia a Firenze presenterò il libro “Le dittature serrano i cuori” a Cesena il 24 gennaio alle 16.30 nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana e il 25 gennaio alle 15 a Milano al centro internazionale Brera. Chi ha voglia e tempo può partecipare.

Un sogno realizzato. Anzi due

Cari viaggiatori,
nel mio cammino ho incontrato una bella storia di imprenditoria e di sport. È un sogno diventato realtà. Anzi, i sogni realizzati sono due. Il protagonista è Maurizio Sani, imprenditore di Piancastagnaio, in provincia di Siena, con la passione del calcio. La sua storia la racconta la rivista Espansione. 
Nel 1964 Sani fonda Stosa Cucine, un’azienda che oggi ha sedi in molte città e rappresenta bene lo spirito imprenditoriale, grazie a idee brillanti, coraggio e determinazione. Sani è da sempre attento alle esigenze del territorio, il Monte Amiata, da qualche anno in grave sofferenza economica.
Oltre all’azienda, Sani dedica tempo e risorse alla sua grande passione, il calcio. Voleva portare la Pianese, colori bianconeri come quelli della Juve, dai dilettanti alla serie C. In qualche anno c’è riuscito. La sua squadra oggi affronta il Monza di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani. Mica è poco per chi è nato e cresciuto nella montagna amiatina ed è riuscito a realizzare due sogni, imprenditoriale e calcistico.

Mattone dopo mattone

Cari viaggiatori,
nel mio cammino ho incontrato il rettore dell’Università di Sassari, Massimo Carpinelli.
La rivista Espansione gli ha dedicato un ampio servizio in cui racconta del duro lavoro fatto per risanare il bilancio dell’ateneo senza trascurare la ricerca e i servizi agli studenti.
Il professor Carpinelli è un fisico molto apprezzato in Italia e all’estero per le sue caratteristiche di scienziato.
Ma chi ha la fortuna di conoscerlo può ammirarne le qualità umane e la sua costanza. Ho avuto il privilegio di ascoltare in diretta, e poi di rileggere, il suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico. Soprattutto la parte finale dimostra che la competenza e la caparbietà possono far compiere le imprese più difficili.
Dopo aver detto di aver ottenuto importanti risultati per l’ateneo di Sassari anche grazie al lavoro di molti, ha concluso: “Come il muratore che lavora al cantiere di una cattedrale, non ho mai pensato alla fatica, o al singolo mattone che aggiungevo, ho immaginato il risultato finale”.
Buon viaggio

Un Barone in campo

Cari viaggiatori, nel mio cammino ho incontrato Andrea Lo Cicero detto Il Barone. La rivista Espansione gli ha dedicato la foto di copertina e un bell’articolo di Matteo Menetti Cobellini. “Lo sguardo massiccio, la postura sicura, le braccia possenti sono ancora quelle di un guerriero” scrive Menetti Cobellini. E Lo Cicero è stato davvero un guerriero. Un guerriero gentiluomo verrebbe da dire perché il rugby, sport che viene a praticato ai massimi livelli, è anche fair play. È rispetto dell’avversario prima di tutto.
Una qualità che Andrea Lo Cicero ha imparato bene e l’applica nella vita di ogni giorno. A Nepi, dove vive e coltiva un ottimo zafferano, ha inventato una pet terapy del tutto speciale, la onoterapia. Utilizza gli asini per aiutare i bambini che hanno difficoltà a socializzare. Un’attività generosa che merita un bell’applauso. Buon viaggio