Non puoi tornare indietro

Cari viaggiatori,
Mario Calabresi nella sua newsletter di oggi ci ricorda un pensiero di Patrick Modiano, premio Nobel 2014 per la letteratura.
In occasione del conferimento del premio disse: “È un po’ come guidare un’auto in una notte d’inverno, su una strada ghiacciata, senza visibilità. Non hai scelta, non puoi tornare indietro, devi andare avanti ripetendoti che andrà tutto bene quando la strada sarà più sicura e la nebbia svanirà”
Buon viaggio

15 commenti a “Non puoi tornare indietro

  1. Elio Cirimbelli

    Grazie di cuore per queste ” pillole ”
    Ricordiamoci cari Fratelli distanti ma sempre uniti, che anche se il cielo è nuvoloso, dietro le nuvole ci sono sempre le stelle ed il sole.
    elio ci.

  2. Alessandro Pescini Siena

    La paura.
    Il sentimento di paura è genericamente catalogato come valore negativo. Ad esso si lega il concetto di incapacità ad agire.
    Tuttavia la paura applicata in un contesto ignoto rappresenta la linea di confine della sopravvivenza ed una determinante evoluzionistica.
    Infatti lo sprezzo del pericolo ignoto produce necessariamente vittime che hanno osato troppo.
    Probabilmente, noi, che siamo i figli del vincitori delle precedenti sfide evoluzionistiche, siamo qua anche grazie alla paura che ha fatto sopravvivere i nostri predecessori.
    Quindi, abbiate paura, chiamatela prudenza, e siatene fieri, soprattutto quando tutto questo sarà finito.

  3. MMC

    Sui muri di Bologna, negli anni Ottanta, è comparsa una scritta. L’autore del pensiero, che trovo di estrema contingenza, è Paul Valéry, famoso per Le Cimetière marin del 1920. Da qualche parte, vicino casa mia, ancora si può leggere, un po’ sbiadita dal tempo che fu: “Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta”. L’ho sempre trovata piuttosto acuta e a tratti mi ha spesso strappato un sorriso. Come sarà il nostro futuro non lo possiamo sapere, ma sono fortemente convinto che ne saremo fieri.

  4. Massimo Bianchi

    Ho scritto su Facebook lo scritto di GOETHE so cosa è la Massoneria:
    In casa è bontà
    In affari onorabilità
    Nel lavoro è onestà
    Con gli infelici è compassione
    Contro l’ingiustizia è resistenza
    Per la debolezza è aiuto
    Davanti ai codici è lealtà
    Contro la falsità è smemoratezza
    Per i felici è compiacimento
    Per l’umanità è dedizione
    Con il prossimo è umiltà e tolleranza
    Al cospetto di Dio è Amore

    Grazie GM per la tua presenza

    • Saverio Di Jorio

      La riconosciuta necessità con la messa sotto scorta del direttore de ‘La Repubblica’ Carlo Verdelli per le minacce e intimidazioni subite da mesi, fino a coinvolgere suoi familiari, i sette plichi a lui e al fondatore Eugenio Scalfari spediti dall’estero, la dice lunga . . . sulla giustezza della ‘linea oltranzista’ in difesa della ns Repubblica costituzionale liberaldemocratica italiana. Grazie a ‘La Repubblica, quotidiano di comunità, di resistenza. La semplicità francescana del Papà . . . una grandezza senza pari . . . in un momento delicato e particolare per l’ Italia . . . per il diritto fondamentale alla vita, alla salute, all’ambiente . . . e per il diritto alla libertà di stampa e di libera manifestazione del pensiero. S.d.J.

  5. MMC

    Aggiungo, per dovere morale, che ho provato a leggere Le Cimetière marin, ma l’ho trovato nettamente al di sopra delle mie capacità intellettuali.

  6. Giancarlo Caddeo

    La Pietra iniziava a prendere forma…. Parve loro di udire una voce interna. Diceva: “ Sarà più facile modellarla giorno dopo giorno; e scoprire, con lei, anche il vostro corpo, la vostra mente e il vostro spirito.” Appoggiate L’ orecchio alla Pietra: ascoltatene la vibrazione, la musica, la voce. Grazie Gran Maestro per la tua guida.

  7. Massimo

    Adesso siamo sulla strada ghiacciata. Adesso c’è nebbia e non si vede quasi nulla. Abbiamo spesso fretta di raccontarci quello che accadrà dopo. E solitamente è un dopo in cui tutto si risolve per il meglio. Se così non fosse, perderemmo il coraggio di andare avanti. Eppure io credo che non dovremmo liquidare frettolosamente questo adesso. È il nostro inferno ed è, come Virgilio mostrò a Dante, una preziosa via per sconfiggere i nostri mostri.

  8. Giovanni

    La paura nasce dalla non conoscenza. Niente se ne va prima di averci insegnato ciò che dobbiamo imparare.
    Stiamo imparando che il tempo non è una linea
    ma una dimensione, come la dimensione dello spazio.
    Se si può piegare lo spazio,
    si può piegare anche il tempo…

    Grazie, a presto.
    Giovanni Quattrone

  9. Credo nell’uomo. Non smetterò mai di farlo.
    Mi piace pensare che in questo periodo ci troviamo nella medesima situazione di un viaggiatore che ha perso gli strumenti e si trova in attesa di riaverli. Per questo motivo deve star fermo per un po’ in terra straniera.
    Arriveranno compagni di viaggio con la bussola, il compasso e l’astrolabio. Arriveranno e allora ripartirà, ma con una consapevolezza diversa.
    Voglio pensare che noi tutti possiamo trarre un vero insegnamento da questo stop forzato.
    Sarò forse un sognatore e sarà forse il mio sogno utopistico, ma non mollo.
    Traccia la via, maestro.
    Non smettere mai e ripartiremo, ma questa volta con gli strumenti giusti e un rinnovato desiderio.

  10. Giorgio Cellino

    Andremo avanti allora anche con paura, tanta paura che a volte diventa terrore, ma troppa gente dipende dal mio andare avanti, troppe persone si gioverebbero del mio proseguire io stesso, anche se adesso ho anche le ruote sgonfie e i fari spenti ma andrò avanti perché sento la spinta di tante persone e anche tanti fratelli che come me danno il massimo per il bene comune vado avanti, tengo duro , anche se ho paura.

  11. Gilberto

    E la gente rimase a casa
    E lesse libri e ascoltò
    E si riposò e fece esercizi
    E fece arte e giocò
    E imparò nuovi modi di essere
    E si fermò.
    E ascoltò più in profondità
    Qualcuno meditava
    Qualcuno pregava
    Qualcuno ballava
    Qualcuno incontrò la propria ombra
    E la gente cominciò a pensare in modo differente
    E la gente guarì.
    E nell’assenza di gente che viveva
    In modi ignoranti
    Pericolosi
    Senza senso e senza cuore,
    Anche la terra cominciò a guarire
    E quando il pericolo finì
    E la gente si ritrovò
    Si addolorarono per i morti
    E fecero nuove scelte
    E sognarono nuove visioni
    E crearono nuovi modi di vivere
    E guarirono completamente la terra
    Così come erano guariti loro.
    Grazie Gran Maestro, in queste tenebre, una guida sicura.

  12. DAVID franceschi

    Ringrazio il nostro GM,per questa opportunità,e a tal proposito mi è venuta in mente una riflessione “Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi ed ascoltare.” w.Churchill….
    Ora tocca a noi!! L’ ITALIA nei momenti di difficoltà si è sempre dimostrata coraggiosa ,superando ogni ostacolo,si è alzata ed è andata AVANTI;questa volta il nostro invisibile nemico ci obbliga di stare a casa per la nostra sicurezza,ma lui non sa che ne faremo tesoro,PERCHÉ COSÌ SARÀ!!!
    perché approfitteremo per riflettere su i nostri errori,sulle nostre debolezze,daremo importanza a dalle cose che prima non ci si pensava,ascolteremo sempre di più la voce di chi ci sta intorno,incominceremo ad apprezzare il vero senso dell’Amore mettendoci a sedere e comprendere cosa veramente vuol dire sapere Ascoltare,metteremo in pratica tutti i nostri strumenti ,e non avremo paura di trasmettere i nostri limiti,comprenderemo cosa vuol dire umiltà,passione,tenerezza,valori che avevamo messo da parte perché prevaleva in noi l’ambizione del metallo;
    Sono fiducioso dell’ essere umano che da questa Pandemia noi usciremo Vincenti sotto ogni punto di vista…Ringrazio nuovamente il ns GM Stefano e tutti i Fratelli che hanno partecipato…col Tfa David Franceschi

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