Parole controtempo: saggezza

Cari navigatori,
ci sono parole controtempo e la casa editrice Il Mulino ha dedicato una collana editoriale alla scoperta del loro significato.Una di queste parole è Saggezza e un saggio lo ha scritto lo psichiatra Eugenio Borgna. “Parola antiquata – dice – astratta, scomparsa o quasi dal linguaggio della vita privata e, ciò che è ancora più grave nelle sue fatali conseguenze, dalla vita pubblica”.
Borgna si chiede: “E allora che cosa può significare oggi vivere in modo saggio? Non solo ascolto dell’intelligenza, razionalità nei giudizi e nel comportamento, ma anche capacità di scendere negli abissi della nostra interiorità, lì dove si intrecciano immagini e inclinazioni impensate, passioni ed emozioni”. 
Buon viaggio

12 commenti a “Parole controtempo: saggezza

  1. Massimo

    Se la parola Sagezza sembra desueta, forse è perché dal nostro orizzonte di comprensione è pressoché scomparsa la parola Sapienza, da cui la Saggezza promana. Martin Heidegger diceva che “il più considerevole è che noi non pensiamo”. Direi che il più considerevole è che noi non amiamo più la Sapienza, non riusciamo più ad essere “filosofi”.

  2. Dante Moretti

    Da piccolo,giovane ascoltavo storie che mio nonno Vincenzo raccontava . P
    remetto che nonno era capoccia in una famiglia di circa 40 persone .Lavoravano sotto la fattoria di Fonte Arronco nella valdichiana aretina . Il conte proprietario ogni settimana si fermava dal nonno e da buoni amici parlavano per ore. Io non ero nato mio padre mi raccontava
    . Queste storie mi aprivano scenari la mia immaginazione galoppava in sentieri fantastici e reali . Il luogo dei racconti era una vecchia cucina dove un camino con una grande cappa annerita dal fumo ci permetteva di stare seduti al suo interno ,con i piedi che appoggiati sui capitoni sfidavano il fuoco . Un po come Pinocchio lui più sfortunato….. quelle sere erano e sono state preziose anno costruito un uomo. Cosa persa oggi nelle famiglie . La tecnologia separa e schiaccia la mente. Mezzadri con poderi propri e tanti terreni . Nel dopo guerra lasciarono la mezzadria per creare una bella azienda. Saggezza ,volontà, confronto ,sono le parole che racchiudono la forza di costruire . PENSARE saper far PENSARE . Caro Stefano grazie.

  3. Ottavio Spolidoro

    Scriveva Ippocrate:”il medico che si fa filosofo diventa pari ad un Dio”. Se cioè si serve del suo sapere senza mai assumere l’atteggiamento di salvatore ma rimanendo consapevole del limite di ogni sapere come fa un filosofo; invero un filosofo non si dice sapiente ma amante del sapere cioè appunto filosofo; Philo/sophos. Amante del sapere e non proprietario del sapere e della sua strada.
    Ed eccolo il “folle” e dionisiaco Nietzsche: “chi anche solo in una certa misura è giunto alla libertà della ragione, non può mai sentirsi sulla terra nient’altro che un viandante, non un viaggiatore diretto ad una meta finale… Quando silenziosamente, nell’equilibrio dell’anima mattinale, egli passeggerà sotto gli alberi, gli cadranno intorno dalle cime e dai recessi del fogliame solo cose buone e chiare, i doni di tutti quegli spiriti liberi che abitano sul monte, nel bosco e nella solitudine e che, simili a lui, nella loro maniera ora gioiosa ed ora meditabonda sono viandanti e filosofi.
    (ed ora l’apoteosi ed il segreto)
    “ Nati dai misteri del mattino, essi meditano come mai il giorno, fra il decimo ed il dodicesimo rintocco di campana, possa avere un volto così puro, così luminoso, così trasfiguratamente sereno: essi cercano la filosofia del mattino. Friedrich Nietzsche ( umano troppo umano)

    Che perfezione! Buona riflessione fratelli. Grazie Gran Maestro !

  4. Elio Cirimbelli

    Carissimo VGM , Fratelli ” in viaggio” sempre in cammino.
    Permettetemi un pensiero una riflessione molto personale.
    Saggio è colui che riesce solo ad essere senza necessariamente apparire.
    Ricordo che anni fa lessi : ” vorrei che un giorno le persone si accorgessero della mia assenza e non della mia presenza.
    Un triplice fraterno abbraccio e cuori leggeri.
    elio ci.

  5. Umberto

    “Noi lavoriamo senza tregua al nostro miglioramento perché è solo regolando le nostre inclinazioni e i nostri costumi che perverremo a dare a noi stessi quel giusto equilibrio che costituisce la Saggezza, cioè la scienza della vita.”

  6. Paul DONGMEZA

    L’accettazione, il distacco, la fiducia e l’amore sono le quattro colonne del tempii della SAGGEZZA.
    L’amore della saggezza conduce alla saggezza dell’amore.

    • Mariano brandoli

      Le tre luci come cause, la saggezza l’effetto. Guai a confondere sapienza con saggezza, non sono sinonimi. Grazie per la riflessione.

  7. Pasquale Cerofolini

    Saggezza… sale della vita … momento , atteggiamento, che appartiene al giardino delle cose belle , di conseguenza , un fliore delicato da curare attentamente, affinché , i fiori della saggezza ci avvolgano. Saggezza .. comportamento verbale e di stile quotidiano complicato ? Forse si, in quanto fusione della semplicitá- umiltá – felicitá ! Fusione fatta propria, e da esternare con il comportamento , e la parola ! Grazie SGM per questa riflessione che ci regal¡ . TAF

  8. MARCELLO BELLINI

    Saggezza credo che sia il frutto di tantissimo e costante lavoro , non gratifichera’ mai in modo materiale ma rende felici ed appagati quando gli altri la riconoscono in te

  9. Marco Tupponi

    Saggezza cioè vivere in armonia con sé stessi, con gli altri e con la natura ed il mondo che ci circonda.
    Se questa avverrà ci farà vivere un equilibrio interiore ed esteriore.

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