Ottimismo e Italia-Germania 4-3

Cari viaggiatori,
nella partita del secolo Italia-Germania 4-3 del 17 giugno 1970 c’è un insegnamento: da una vicenda brutta può nascere una bella storia. Se Schnellinger non avesse pareggiato nei minuti di recupero, non ci sarebbero stati i tempi supplementari e la partita del secolo sarebbe stata la solita striminzita vittoria all’italiana, un gol e tutti in difesa. Invece da quella rete che mise, momentaneamente, in ginocchio l’Italia nacquero l’impresa azzurra e trenta minuti indimenticabili. Pochi ottimisti speravano in quel finale. Winston Churchill ci viene in soccorso con un suo pensiero: “L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità”. Riflettiamoci.
Buon viaggio

3 commenti a “Ottimismo e Italia-Germania 4-3

  1. Raffaele Macarone Palmieri

    Di fronte ad una difficoltà, caro Stefano, non – mi sono sempre detto – debbo mai partire sentendomi perdente, perché così pensando sto creando il miglior metodo per fallire.

    Quante volte di fronte ad un ostacolo maggiore, non mi sono fatto ‘smontare’, mi sono detto e convinto che era una formidabile opportunità per apprendere e per uscir fuori dal guado…certo ha richiesto determinazione, lavoro, immaginazione ma alla fine ho trovato un mezzo per averne ragione. Naturalmente anche gli insuccessi, così facendo, sono stati all’ordine del giorno.

    Dopo tutto è così che i performanti hanno successo, lanciandosi laddove gli altri non osano neppure avventurarsi, per paura di fallire…

  2. Massimo Bianchi

    Nella frase di Chiurchill rivedo una parte della nostra Storia collettiva.
    Se ci fossimo fermati di fronte alle dittature,alle battaglie per la libertà e la Repubblica,ai drammatici problemi della ricostruzione morale e materiale del Paese,Il GOI sarebbe oggi oggetto solo di ricerca storica.
    Per la mia generazione se ci fossimo spaventati ad esempio di fronte alla criminalizzazione che seguì la vicenda della P2,o alla fuga del Di Bernardo .
    Ci siamo e dal 2000 ad oggi in crescita ,in controtendenza rispetto ad una Società in cui nessuno aderisce a niente.
    Bisogna aver fiducia sapendo che il futuro dipende da ciascuno di noi.La Storia non finisce ma può anche non attenderci.
    Grazie GM e un saluto ai fratelli.

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