Il libro e la biblioteca

Cari viaggiatori,
vi propongo un pensiero di Marguerite Yourcenar: “Coloro che costruiranno biblioteche avranno costruito granai per l’umanità”. Le biblioteche si formano cominciando a leggere un libro. Quale libro stai leggendo?
Buon viaggio

7 commenti a “Il libro e la biblioteca

  1. Pasquale Cerofolini

    Caro SGM Stefano ,
    Cari Viaggiatori ,

    Il libro é il cibo di costruzione della ‘persona’, della sua formazione, nella sua morale ed etica, nella sua libertá !

    Il libro, i libri, conseguentemente le proprie biblioteche costruite( … di cui non importa se di piccole o di grandi dimensioni ) e la di loro conoscenza , nella parola scritta , quale messaggio e riflessione, é la gioia della vita, nei valori e comportamenti.

    Al momento sto leggendo ” La Forza di Amare ” di Martin Luter King di SEI editore( Ventiquattro edizioni dal 1967 al 1973) , titolo originale Strength To Love – Harper & Row
    , Publishers – .

    … meditazioni di MLK , profonde, non solo come cristiano ma come ‘uomo’ , dove presenta a tutti noi , da un angolo di lettura interessante , una passata (… ma tutt’ora presente e futura … ) integrazione del genere umano .

    TFA
    Buon Viaggio

    Fr. Pasquale Cerofolini
    Logia Fenix 127
    Valle di Asunción-GLSP

  2. Aldo Cozzi

    Caro GM , purtroppo io sono uno di quelli che non può dire che libro sto’ leggendo …ne di che genere ….il mio diciamo metodo mi porta ad iniziare la lettura di un testo , leggere alcuni capitoli, passare ad un altro testo per approfondire qualcosa che non so o non ricordo …e rileggere poi un altro ancora per avere una sensazione o conoscenza che mi permette di riaffrontare la lettura del primo testo ….dai 16 ai 18 anni leggevo 3/4 libri a settimana e non mi bastava ….per questo affermo che l’acquisto di un libro , o di due , o di tre , e la loro lettura nel tempo , fa sedimentare a posteriori qualcosa , che passaggio dopo passaggio, sedimento dopo sedimento da vita alla cultura personale , sempre di poco spessore rispetto a quello che vorremmo ….così facendo si crea oltre che la cultura , la libreria …..tante librerie personali , danno luogo alla libreria collettiva ….

  3. Marcello Mersi

    I libri, patrimonio di valore inestimabile. Chi li odia è un folle, chi li brucia è il peggiore degli assassini. Attualmente sto leggendo il libro di Ken Follett dal titolo “Fu sera e fu mattina”. Ambientato nel Medioevo è un romanzo bellissimo e lo consiglio a tutti i Viaggiatori. Un abbraccio forte a Te, carissimo G.M.

  4. Raffaele Macarone Palmieri

    Caro Stefano, ” in un momento particolare della tua vita, perché migliori” queste sono le parole della dedica fatta da Antonio, nostro/mio Fratello e per me se mai possibile ancor più che Fratello, sulla terza pagina del libro, che mi ha donato, di Ettore A. G. Pasculli, psichiatra e psicoterapeuta, ultimo Direttore dell’Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà di Roma, edito nel giugno 2018 da Gangemi Editore, dal titolo” La ‘ Fable mélanconique’ nelle passioni al maschile A mare grande”.

    Il volume mi è stato offerto per comprendere ancor meglio me stesso, in una fase difficile del mio percorso esistenziale, attraverso lo scritto di Pasculli per individuare e cogliere, ancor di più, l’ importanza, senza rimanerne schiavo, della affettività e della emotività dei miei sentimenti come già espresso in alcuni passaggi della mia ‘autopsia interiore’rappresentata dalle 140 pagine di MasSognando, ArcheoAres Editore agosto 2020, che ha avuto il privilegio di fregiarsi della tua prefazione, caro Stefano.

    I miti, le gocce di coscienza, le forme di verità, i risvegli vengono rappresentati, cromaticamente e psicologicamente, con semplici, eleganti e illuminanti pennellate. per digerire concetti filosofico-psicologici, ostici ad una prima lettura, e per avere conferme solide e per essere io rassicurato nel procedere nella lettura, ai fini di una sempre maggiore consapevolezza di me stesso.

    Quando terminerò la lettura di Pasculli, mi concederò un breve break perché me lo meriterò…mi attende già Patrick Geay con ‘Tradizione e Massoneria’ , Atanòr Editore…ma questa è tutta un’altra storia.

  5. Carlo Spinatelli

    Carissimo GM Stefano,
    ho appena finito Helgoland di Carlo Rovelli, una brillante introduzione al mondo della fisica quantistica, che ho trovato affascinante. Mentre lo riponevo nella libreria ho alzato gli occhi ed ho guardato tutti i libri allineati. Quanto valgono? Niente se nessuno li legge e se io stesso non do modo ai sentimenti che mi hanno accompagnato nella loro lettura di vivere.

  6. Ottavio Spolidoro

    Un insieme di libri non fa una biblioteca. Un insieme di libri è l’apprendistato. La biblioteca invece rappresenta l’aumento di salario perché lì comincia un’opera segreta in tutti noi amanti della lettura e dei libri: il collegamento, “la stesa di calcina” che li lega l’uno all’altro. Si approda così alla elevazione dove basta sentire un dialogo per trovare un libro nella nostra biblioteca. Basta una citazione e si apre un mondo. Ricordo un mio vecchio maestro, il prof. Luigi Troisi autore, per i tipi di Bastogi, di un dizionario massonico. Aveva casa completamente tappezzata di libri ma c’era un ordine segreto; il suo. Quando passò all’Oriente Eterno chiesi a tutti di poter vedere casa sua non per prendere qualche libro ma per guardare come l’aveva organizzata cercare di capire il suo messaggio segreto. Non fu possibile nemmeno fare delle foto. Seppi poi, ma non so se la notizia risponde al vero, che tutti i libri, venduta la casa, furono regalati o buttati. Lo stesso mi accadde con altro Maestro. Gatta si chiamava era di Roma. Un fratello romano di grande cultura e di incredibili e rarissime letture. E quando a Porta Portese trovai su una bancarella un libro con un suo pensiero rabbrividii. Mi aveva raccontato di studi esoterici molto profondi a Roma. Anche in quel caso il messaggio si è perso? Tempo fa in un convegno dedicato a Mozart ascoltai un commento: il Mozart di Forman non era il vero Mozart! Disse l’oratrice: basta citare i nomi dei libri che aveva nella sua biblioteca.
    Sono storie inutili che al massimo appassionano gli amanti dei libri come me.
    Le mie scuse.
    Un grazie al GM
    Un abbraccio ai fratelli viaggiatori

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