Un commento a “Amarildo e il calcio di ieri”

  1. Marcello+Mersi

    Carissimo G.M., che ricordi mi ha suscitato la tua riflessione! Ricordi lontani quando avevamo i calzoni corti e le bretelle, ma sempre vivi nella mia mente. Amarildo, giocatore eclettico e molto irascibile, era il preferito dal mio babbo e ricordo di averlo visto giocare dal vivo al mitico stadio comunale di Firenze. Erano i mitici anni 60, quando tutto era bello, l’Italia cresceva, il boom economico era al suo massimo e il benessere faceva del nostro paese un luogo dove molte persone avrebbero voluto vivere. E lui, il giocatore forse più falloso che aveva giocato in squadre italiane, accettò di tornare in Italia e allenare una squadra pressoché sconosciuta che militava in serie C.
    Una sfida? Non lo so, ma di certo so che lui era felice di calcare di nuovo i nostri rettangoli verdi, anche se in un campionato minore. Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

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