2 commenti a “Violenze giovanili

  1. Marcello+Mersi

    Carissimo G.M., il nostro tempo è segnato dal triste fenomeno del bullismo giovanile. Ormai è un dato di fatto. Quasi ogni giorno ascoltiamo i telegiornali o leggiamo i giornali e apprendiamo notizie su fatti come quelli che Tu racconti. Perché tutto questo? Perché i nostri ragazzi si comportano in modo così violento? Perché il branco colpisce i più deboli e i più indifesi? Sono interrogativi che ci poniamo e ai quali è difficile dare una risposta.
    È certo che la pandemia ha fatto danni enormi, oltreché fisici anche psicologici. Ma non possiamo dare la colpa di tutto ciò solo e soltanto ad essa. Ci sono altri motivi, quali l’educazione ricevuta sia a casa che a scuola, la noia dovuta al fatto che i nostri giovani non sanno più cosa fare e si inventano situazioni estreme e terrificanti. Calci, pugni, bastonate, violenze di ogni genere a coetanei indifesi e più deboli. Certo è che tutti dobbiamo affrontare seriamente il problema, forse partendo proprio dalla scuola che è il motore dei nostri giovani e proprio da essa, secondo me, sarebbe opportuno partire per affrontare e cercare di risolvere questa angosciosa e triste situazione. Non sarà facile, ma vale la pena provarci!! Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

    • MMC

      Caro viaggiatore Marcello, tu ti domandi giustamente le cause del bullismo giovanile. I bambini costruiscono la propria impronta morale imparando per emulazione; nei primi anni di vita osservano e copiano i genitori, in seguito fortificano i prìncipi relazionandosi con il prossimo. Mi chiedo, provocando: se i bulli primogeniti fossimo noi adulti?

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