Un commento a “I cambiamenti

  1. Marcello+Mersi

    Carissimo G.M., che meravigliosa sensazione sentire il profumo della terra appena arata! Piccoli borghi di poche anime dove la vita scorre lenta e tutto è cadenzato con ritmo tranquillo, senza affanno, senza corse, senza l’assillo dell’orologio. Le botteghe artigiane ancora presenti, gli odori del pane appena sfornato o delle verdure appena raccolte, le lucciole nelle fresche serate estive, il cielo stellato visibile perfettamente senza il terribile inquinamento luminoso……potrei continuare all’infinito! Un quadro oramai perduto; oggi tutto è frenesia, corsa sfrenata contro il tempo, ma per cosa? Non si viveva meglio prima? I rapporti umani non erano più genuini e spontanei? Tutti conoscevano tutti. Ai giorni nostri non sappiamo neppure chi abita al terzo piano dei nostri palazzi! Abbiamo perso il senso della misura, purtroppo. Sapremo riprenderci i nostri vecchi e cari ritmi di una volta? Penso, con tanta amarezza, di no! Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

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