Il 3 ottobre di quest’anno ricorre il centenario della Notte di San Bartolomeo in cui vennero uccisi dagli squadristi Giovanni Becciolini, Gustavo Console, Gaetano Pilati e quattro “operai ignoti”. Console era il vivace corrispondente da Firenze del quotidiano L’Avanti! Speriamo che l’ordine dei giornalisti lo ricordi degnamente.
Resiste il vino toscano
Scrive Winenews.
Malgrado le difficoltà e le incertezze di mercato, il vino toscano mantiene la sua solidità, grazie soprattutto alla qualità riconosciuta e al prestigio delle sue storiche denominazioni. Nel 2024 cresce la superficie vitata regionale, superando per la prima volta i 61.000 ettari, resta stabile quella coltivata a biologico (più di 25.000 ettari) e migliorano produzione (2,6 milioni di ettolitri, 900.000 in più rispetto all’anno precedente) ed export, soprattutto delle Dop ferme, cresciute del 5% in volume (601.161 ettolitri) e del 10% in valore (a 610,4 milioni di euro) nei primi 10 mesi del 2024. Dati di Ismea, che sottolineano come, se questo risultato fosse confermato anche dai dati degli ultimi due mesi del 2024, si supererebbero i 730.000 ettolitri per un valore di 740 milioni di euro. È questa, in sintesi, la fotografia scattata da PrimAnteprima, l’appuntamento che apre la “Settimana delle Anteprime” del vino toscano in cui si presentano al mondo le nuove annate, evento promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, con la regia di PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. Se l’export, in qualche modo, cresce ancora, la domanda interna evidenzia una situazione diversa, con i consumi domestici (Horeca escluso) che si sono ridotti del 3% per le Dop toscane, che rappresentano il 14% del valore dei vini Dop venduti nella grande distribuzione, mentre il valore complessivo della relativa spesa è sceso dell’1%. Anche per i vini Igt toscani, che nel 2024 hanno rappresentato l’8,5% del valore complessivo degli Igt venduti nella distribuzione moderna, si è rilevato un indebolimento della domanda, con flessione degli acquisti in volume del 3%. In ogni caso, il vino di Toscana è in salute, ma guarda al futuro con qualche preoccupazione, tra climate change, calo strutturale dei consumi, salutismo e non solo, come hanno spiegato, nel convegno di Palazzo Riccardi, tra gli altri, la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, il presidente di Avito, che riunisce i Consorzi del vino di Toscana, Francesco Mazzei, Fabio del Bravo, della direzione servizi per lo sviluppo rurale di Ismea (in approfondimento).
Carlo Turchi, il ricordo commosso di Ivano Zeppi con una proposta
Elba, stato di calamità chiesto al governo
In seguito del nubifragio che ha colpito Portoferraio e altri comuni dell’Isola d’Elba, dove tuttora Il Sistema di protezione civile regionale e i vigili del fuoco sono al lavoro per assistere la popolazione, “verrà a breve emanata un’ordinanza – dichiara il presidente Giani – con la dichiarazione di emergenza e calamità naturale regionale e richiesta al governo di analogo provvedimento a livello nazionale per l’Isola d’Elba, segnatamente riguardo il comune di Portoferraio e tutti gli altri comuni nei quali verificheremo l’esistenza dei presupposti per estendere immediatamente le misure emergenziali”.
Il Borsino: scende Polidori e sale Tafani
Chi sale e chi scende nel Borsino.
Scende Catia Polidori, parlamentare di Città di Castello con casa a Rosia, che si occupa di tante cose senesi ma, per il momento, tace sui problemi del territorio.
Sale Leonardo Tafani, ex presidente di Sigerico e vincitore dell’avviso pubblico di dirigente della stessa società, che è stato capace di silenziare opposizione e mezzi di informazione sulla sua “vittoria”.
Treni lumaca, non c’è solo l’alta velocità
Nuovi disagi sull’Alta Velocità. Un inconveniente tecnico a bordo di un Frecciarossa sta causando rallentamenti sulla linea tra Bologna e Firenze. Lo riporta Repubblica, secondo cui il treno FR9311, che collega Torino Porta Nuova a Napoli Centrale, è rimasto fermo per quasi tre ore poco dopo l’uscita dalla stazione di Bologna, a partire dalle 11.30. Partito da Torino alle 8.40 e inizialmente atteso a Napoli per le 15.03, ha ripreso la corsa solo dopo un lungo stop. Al momento, il suo arrivo a Napoli è previsto per le 18.00. Per chi da Firenze a Siena impiega un’ora e mezzo in treno questa è una “non notizia”.
Pioggia e neve in arrivo a quote basse
E oltre alla pioggia, c’è il fronte neve. Insieme alle precipitazioni che hanno portato allagamenti, danni e fango soprattutto all’Elba e nel sud della Maremma, ci sono anche i fiocchi bianchi da tenere sott’occhio. Il Lamma Toscana era stato chiaro: attenzione alla neve anche a quote bassa doppia allerta gialla, per pioggia e per neve, prevista in Toscana per l’intera giornata di venerdì 14 febbraio. Se infatti nella prima parte della giornata la quota neve si attesta intorno ai 1100 metri, nel pomeriggio sera dovrebbe scendere fino ai cinquecento. In mattinata tutto imbiancato sulla Consuma: il monte che si trova a pochi chilometri da Firenze ha visto scendere copiosi fiocchi bianchi. Lo scrive La Nazione.
Anziani, Cristicchi e Matteo Renzi
“A Firenze almeno tre anziani sono morti vittime di una intossicazione alimentare che ha colpito più di cento persone. A me sconvolge che mentre tutti a Sanremo ci emozioniamo davanti alla bellissima canzone di Simone Cristicchi che parla in modo poetico e profondo di una mamma colpita dall’Alzheimer, nella mia città – nel 2025 – si muoia perché qualcuno sbaglia a preparare un pasto. È sinceramente devastante e folle. La cosa non fa notizia e me ne dolgo perché una società che non ha rispetto per i propri anziani è una società che non ha rispetto per se stessa. E per non sparare nel mucchio è giusto che paghino i responsabili, non che si dica che sono tutti uguali”. Lo scrive Matteo Renzi sulla sua newsletter.
Beko, il ministro Urso vola in Turchia
Il ministro Urso andrà in Turchia per cercare di risolvere il problema Beko. Ci sono 299 dipendenti dello stabilimento di viale Toselli che attendono con ansia gli sviluppi della situazione.
Stop fotovoltaico, le proteste di Colle e San Gimignano
La Valdelsa sulle barricate è il titolo della Nazione che riferisce le proteste dei comuni di Colle Val d’Elsa e San Gimignano per gli impianti fotovoltaici previsti nei due territori.