La Storia, Una storia

Cari viaggiatori,
leggendo, osservando, ascoltando mi pare che in giro ci siano tante persone che agiscono per passare alla Storia. Ma non è più gratificante sentirsi parte di una Storia?
Buon viaggio

7 commenti a “La Storia, Una storia

  1. Marcello Mersi

    E non ti sbagli, carissimo Gran Maestro!! Le Tue parole sono verità assoluta : smania di protagonismo, ricerca della visibilità in ogni modo e con ogni mezzo, bramosia di essere ricordati ad ogni costo, ecc. Queste sono solo alcuni modi di agire da parte di molti solo per essere ricordati sul “trono delle misere vanità”. Sarebbe invece molto più importante essere ricordati come parte o protagonisti di una “storia”, magari una storia finalizzata al bene degli altri, una storia dedicata a chi soffre, a chi ha veramente bisogno di aiuto, a chi vive una vita difficile costellata di difficoltà quotidiane. E sai, pronunciando queste pare, a cosa mi riferisco, personalmente toccando con mano diretta problemi enormi! Ma questo spesso, molto spesso, è utopia, e credimi, lo dico con la morte nel cuore!! Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

  2. GS

    “Siamo noi a creare la storia con la nostra osservazione, e non la storia a creare noi”, ha scritto Stephen Hawking. La realtà è che la capacità di osservazione è notevolmente calata in una società liquida bombardata dalle informazioni. Guardare è sicuramente più facile (e meno faticoso) che osservare (per capire). Serve la frase a effetto per raccogliere facili like. Siamo circondati da una moltitudine di ‘protagonisti’ in balia di pochi (astuti) narratori.

  3. Pasquale Cerofolini

    Caro SGM
    Cari Viaggiatori

    Condivido.

    Credo corretto nella vita, avere un comportamento , di lavoro , di critica, di costruzione, in equilibrio ed armonia con il proprio essere se stessi. Ognuno cosi é parte vera della sua storia; storia che puó essere ricordata da molti perché coinvolgente altro e spesso per questo ritenuta importante, o ricordata da un circolo minore quale quello familiare ma non per questo storia minore.

    Grazie della riflessione proposta.

    Buon Viaggio

  4. Elio Cirimbelli

    Carissimo VGM , carissimi Fratelli,
    Un giorno un saggio disse :
    “Mi piacerebbe che la gente si accorgesse della mia assenza piuttosto che della mia presenza “.
    Io che non sono saggio e sempre alla ricerca dico : ” c’è chi non vive la vita ed aspetta solamente che passi”.
    Serene giornate e buon cammino.
    elio ci.

  5. Aldo Cozzi

    Caro G M …un detto di Budda, era “chi appare non e’ per essere, chi e per essere non appare”….passando a chi vuole essere la storia , o parte di essere , perdonami , ma credo che o sei vero e quale posizione tu abbia o svolga cristallizzi te e ti fa entrare nella grande catena del mondo…o dei finto con la maschera e le cose più importanti che sembrano al momento, valgono e restano “ lo spazio di un mattino” andrebbe scritto in francese , e’ più bello da dire e sentire ……nel mio settore di architetti si dice che uno ad ogni lavoro vuole fare un monumento a se stesso , e non un progetto per la sua committenza…..quante cose si possono dire ….finirei con S Agostino , che affermava “ il bello, e’ lo splendore del vero” , unico vero momento che può emergere sullo stagnante qualunquismo…e futile sgomitare del nulla …….

  6. Andrea Galli

    A mio parere, se nella vita ci si comporta bene, rispettando i valori etici, civici, morali, ci si sentirà parte di una storia, ma si passerà anche alla storia.

  7. MMC

    E’ verissimo. Cito: “La vanità è decisamente il mio peccato preferito. Kevin, è elementare. La vanità è l’oppiaceo più naturale.

    Film “L’avvocato del diavolo” a parlare è naturalmente il diavolo, sotto la forma di Al Pacino.

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