Un commento a “Possibile costruire la pace in tempi di guerra?

  1. Pasquale Cerofolini

    Caro Stefano,
    Cari viaggiatori ,

    PER ME POSSIBILE .

    La ‘ difficoltà ‘ per la costruzione della Pace è una ‘difficoltà ‘ possibile a superare se … saremo capaci a creare la condizione di giustizia tra le persone … , questa fu la grande intuizione e intenzione di Giovanni XXIII quando con forza nella Sua enciclica Pacem in Terris concentrata sulla persona(perché solo nelle persone nasce o può nascere la pace o la guerra), parla di Pace e non di assenza di guerra , ritenendo che per ogni conquista di Pace , esteriore ed interiore , è importante cambiare le persone(fantastica enciclica laica e confessionale ; enciclica che invito a ri-leggere , che fu presentata nell’ Aprile 1963 prima della sua morte nel giugno 1963 e a seguire l’ inizio – dell ‘ Universale – Concilio Vaticano II aperto nel 1959) .

    Credo sia verità per tutti , osservare , il desiderio di Pace delle persone che spesso però , non conoscendo come realizzarla , arrivano assurdamente a fare la guerra per avere utopicamente la Pace stessa.

    Dobbiamo capire che le disuguaglianze tra le persone , se mantenute volutamente nel loro ‘ status quo ’ conosciuto , sempre , saranno ‘scintilla ‘ di conflitto(armato o non armato che sia) , determinando una azione violenta ed un disastro di risultato finale, questo premesso , la costruzione possibile della Pace , altro non potrà essere che la presa di coscienza di un ‘ sentimento di reale appartenenza Universale ‘ , con conseguente opera di educazione sincera e voluta , nella armonia possibile tra le diversità esistenti , in un orientamento educativo generale di ogni aspetto della vita umana , nella volontà di creare una persona Nuova e Migliore , grazie ad una costruzione educativa che non potrà limitarsi ad una volontà genitoriale della famiglia o dell’istruzione scolastica o della politica , ma dovrà essere un’opera di grandezza universale che dovrà orientare le persone , verso fini umanitari , coscienti delle condizioni presenti nella vita sociale nello scopo continuo a migliorare gli stessi vicendevolmente.

    Concludo con una riflessione che mi si presenta alla mente , vivendo questi momenti complicati attuali : … essendo la Pace non solo possibile ma necessaria per la nostra stessa sopravvivenza , importante è per un domani intelligente e possibile nella costruzione della Pace stessa ,
    a)non rimanere indifferenti davanti alle morti , in quanto l’abitudine e la rassegnazione alle stragi tolgono la dignità uccidendo la nostra umanità ,
    b)avere coscienza che il problema da affrontare è difficile ma non per questo è e sarà irrisolvibile ,
    c) lottare per la vittoria del male con la forza del bene perché il bene comune unisce , educa , e mobilita positivamente e universalmente.

    Buon Viaggio

    Pasquale Cerofolini

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