I sogni nel futuro

Cari viaggiatori,

il 7 novembre del 1962 moriva Eleanor Roosevelt ma il suo messaggio continua a vivere. E’ stata la forza motrice della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e tra i suoi pensieri più grandi e citati c’è questo: “Il futuro appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni”. Un messaggio che conforta e dà coraggio, oggi più che mai.

Buon viaggio

5 commenti a “I sogni nel futuro

  1. Ottavio Spolidoro

    Il sogno “i have a dream” in politica non è una attività onirica, è lo sguardo al futuro, il progetto. Roba da squadra e compasso fratelli. In questa situazione, res sic stantibus, solo il progetto ci può salvare. Ora è tempo di non lasciare gli operai sull’andito senza gli esecutivi del progetto. Mi auguro che sia questo il messaggio del nostro GM che interpreto. Mi sbaglio ? Un piccolo lavoro ogni giorno, one thing at a time, e l’opera che appare divisa in basso è unita in alto e con maggiore luce come scriveva il nostro Adriano Lemmi.
    Un abbraccio ai fratelli viaggiatori
    Un abbraccio al nostro GM

  2. Raffaele Macarone Palmieri

    La First Lady Eleanor Roosevelt, protagonista della lotta per il riconoscimento dei Diritti Umani negli anni Trenta/Quaranta e discusso personaggio pubblico fu la moglie del Presidente FDR, nostro Fr:. GM Hon. della Gran Loggia della Georgia e GM Hon. dell’Ordine DeMolay.

    Penso, caro Stefano, che nelle sue parole da te riprese volesse dire, facendo forse riecheggiare il secondo capoverso della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti del 4 luglio 1776 sul perseguimento della Felicità ispirato dal filosofo illuminista napoletano Gaetano Filangieri a Benjamin Franklin, che ognuno è autorizzato a sognare il proprio bene, la propria felicità, rendendo veri e vivibili i propri sogni.
    Ma per farlo, penso sia prima indispensabile conoscersi nel profondo e credere in sé stesso, cosa che è diventata un must, una caratteristica imprescindibile per un individuo, particolarmente in questo momento della nostra storia umana.

  3. Marcello Mersi

    Carissimo G.M. la Tua riflessione mi fa venire in mente una celebre frase del Fratello Walt Disney : “Se puoi sognarlo puoi farlo”. Per lui il sogno non era una semplice fantasia, ma era un punto di partenza, un’idea, una visione del futuro, un progetto da realizzare nel mondo reale per cambiare radicalmente e migliorare la società e la vita del singolo individuo. Penso che tutti dovremmo imitarlo, lui realizzava i propri sogni, ma lo faceva non da solo, non era un solitario, si circondava di persone con tanto talento che lo aiutavano a realizzarli. I sogni possono essere realizzati solo se condivisi. Condivisi nel mondo profano, perché è li che devono realizzarsi, senza trincerarsi in una presunta superiorità iniziatica, dove i due termini, “superiorità” e “iniziato” non possono coesistere all’interno della stessa frase. Solo così l’utopia profana diventa un sogno massonico. Noi dobbiamo avere idee e dedicare la nostra vita per cercare di realizzarle, senza scordare che sono sempre state le idee a cambiare il mondo! Scusate per la lunghezza della riflessione, un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

  4. Pasquale Cerofolini

    Caro SGM Fr. Stefano ,Cari Viaggiatori ,

    bellissima , intima , e vera la frase di Eleanor Roosevelt : “Il futuro appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni”.

    Il sogno è quella attività che attraverso i propri sensi , ci presenta la parte eterea che non consente a Noi una interpretazione ordinaria , ma che , comunque , ci da una visione possibile nella missione che ci proponiamo ; il sogno ha una forza mentale di tatto , visiva ed uditiva .

    Invito a ricordare Martin Luter King J. nel suo famoso discorso ‘ I Have Dream ‘, attività pensata , voluta , programmata e concreta .

    Invito a ricordare altresì , una Gran Loggia del GOI che si presentava come : ” Costruttori di sogni possibili” .

    Sognare per costruire , è vivere bene , con gioia e correttamente , nella Forza e nella Bellezza , di una reale partecipazione .

    Buon Viaggio.

    TFA . Vostro Fr. Pasquale Cerofolini

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