Successo e sudore

6s Commenti

Cari viaggiatori,
se vogliamo che sia coronato da successo qualsiasi nostro impegno occorre tanto sudore. L’unico luogo dove la parola successo viene prima di sudore è il vocabolario. Siete disposti a sudare?
Buon viaggio

Scopri di più da Stefano Bisi

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

6 commenti a “Successo e sudore”

  1. Marcello Mersi

    Carissimo G.M., mio padre, da umile artigiano quale era e instancabile lavoratore, mi ha dato insegnamenti per affrontare la vita che non potrò mai dimenticare. Uno di questi era che, per ottenere qualsiasi cosa nella vita o per raggiungere un determinato obbiettivo bisognava sudare e molto! Parole sante!! Senza fatica non si combina niente di buono, il successo è legato a doppio filo al sudore. Questi insegnamenti si sono persi, oggi, specialmente le nuove generazioni “devono” avere il meglio e con la minore fatica possibile. Niente di più sbagliato. Grazie per questa riflessione, che meriterebbe un maggiore approfondimento. Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

    Rispondi
  2. Raffaele Macarone Palmieri

    La via verso il successo non può prescindere, caro Stefano, dalla convinzione assoluta della bontà del proprio progetto e delle proprie idee, dal temporizzare precisamente gli obiettivi progressivi da raggiungere, dall’ accertare la qualità del proprio operato, dall’essere innovativo, dall’essere pronto a sacrifici personali e familiari con molto sudore e ore e ore di lavoro senza ricevere, agli inizi, nessuna risposta appagante, dal non temere l’insuccesso…il successo è fatto, penso io, per oltre il 90% da sudore e dal 10% da talento…per raggiungerlo non c’è l’ascensore, ci sono solo le scale ma bisogna sapere ciò che si fa, amare ciò che si fa, credere in ciò che si fa…il successo non ti aspetta e non arriva a coloro i quali lo aspettano, va cercato, va inseguito; è la visione di ciò che ognuno di noi vuole realizzare nella vita, riflette i valori, le aspirazioni, i bisogni, le priorità, i sogni di ognuno; può essere variabile nel tempo, per le esperienze maturate, e pertanto è opportuno spesso fermarsi a riflettere per avere la conferma che si è ancora in sintonia con ciò che si vuole per essere felici ed eventualmente regolare la bussola, se necessario.
    Il sudore indubbiamente precede come dici tu, caro Stefano, il successo, arrivando addirittura a esprimere la fisionomia, il volto di una persona che persegue il successo attraverso segni esteriori evidenti… con un perlage di sudore fatto di ambizione, angoscia, collera, ansia, noia, orgoglio, paura, rettitudine, tristezza, gioia nelle varie e lunghe fasi del percorso.
    Che il sudore dell’impegnativo nostro lavoro bagni la fronte di noi viaggiatori!!!

    Rispondi
  3. Pasquale Cerofolini

    Caro SGM Stefano ,

    i tuoi semplici 3 righi dattiloscritti , aprono una quantità infinita di pensieri e riflessioni su cose da dire e comunicare e cose personali da ricordare gelosamente . Tutte cose belle .

    “Attraverso le asperità si arriva alle stelle”. Seneca

    “Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica”. Thomas Edison( egli diceva che per arrivare è necessario sudare ; il successo è pari , all’1% dall’idea avuta ed al 99% dall’azione e capacità di lavoro da fare per mettere in pratica l’idea stessa.

    Il successo è sempre il risultato di una volontà mentale in equilibrio con la nostra volontà fisica ferrea ; fisicamente invito Noi ad essere sempre capaci alla sopportazione per ottenere una gioia finale da raggiungere.

    Importante è ‘ mai percepire i nostri stimoli creativi costanti e fermi nel fare ‘ , ma bensì dobbiamo percepirli nei ‘ loro molteplici e faticosi contrasti ‘ , in quanto è il superamento faticoso dei contrasti stessi , a creare in Noi le sensazioni percettive piacevoli del fine voluto e desiderato .

    Concludo ricordandomi , quando ‘molti anni fa ‘ , in una Mia Tavola massonica presentata e letta durante i lavori in Officina parlando del nostro lavoro Muratorio e prendendo a prestito un ‘ parallelismo allegorico ‘ , quale la fatica dell’Uomo che viaggia e pedala in bicicletta di notte , scrivevo: …….. ” la ‘Fatica’ del pedalare è il lavoro continuo da fare per il Libero Muratore ( SUDORE) , onde far sì che la ‘Luce’ ottenuta per il faro anteriore e posteriore della bicicletta che ci permetterà di vedere bene la strada e la giusta direzione(risultato possibile grazie all’energia prodotta dalla dinamo dovuta al continuo pedalare) crei a/in Noi una migliore visibilità di Conoscenza in itinere (SUCCESSO) “…… .

    Buon Viaggio cari Viaggiatori .

    TFA – Grazie SGM Stefano .

    Fr. Pasquale Cerofolini

    Rispondi
  4. Ottavio

    Ogni risultato richiede fatica e sudore. Qualunque lavoro si faccia sia esso fisico o intellettuale. Penso che sottolinearlo sia importante soprattutto in un ambito come il nostro dove dall’esterno si pensa che l’aiuto fraterno renda non essenziale sia il lavoro che il sudore e dove purtroppo all’interno, qualche mero iscritto pensa di evitare il lavoro ed il sudore . Questo perfetto assassino crede di avere dalla sua verità ( la vera ignoranza) fa il fan del potente di turno e perciò stesso ambisce a ruoli ben oltre il suo lavoro e sudore. Hiram ed i semplici fratelli guardano il falò delle vanità che si consuma. Ci vuole forza lavoro umiltà e sudore .
    Grazie davvero Gran Maestro
    Un abbraccio ai compagni di viaggio

    Rispondi
  5. MMC

    Alle volte non basta sudare, né impegnarsi. Il sudore si asciuga e viene dimenticato. E rimani un bel ragazzo dagli blu. Almeno in certi ambienti. Non sempre. Ma succede.

    Rispondi
  6. cozzi aldo

    Caro GM , credo che ben poche cose si ottengono al mondo senza sacrificio, senza fare ciò’ che occorre per ottenere un risultato ; devo ammettere che per qualcuno la fatica e’ più lieve, per altri e più pesante ….io però sono dell’idea che fare quello per cui si e’ portati , costa meno che eseguire manovre per le quali non siamo predisposti , nello sport, nello studio , nel lavoro ecc….posso altresì’ affermare che eccellere in ogni caso e duro , e’ duro mantenere un comportamento opportuno , e’duro essere se stessi in frangenti difficili o che ci impedirebbero di esserlo , ….infine come si può iniziare un percorso qualsiasi , senza muoversi e anche a fatica continuare quando si e’ stanchi e si vorrebbe smettere di camminare ….io penso che sia lì il momento di dover sudare …per continuare il percorso ….

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *